Registratore di cassa telematico: cos'è e come funziona? 
I registratori telematici sono strumenti che consentono di  comunicare direttamente gli incassi giornalieri all'Agenzia delle Entrate  dalla cassa, in via elettronica, tramite la procedura  online di invio telematico corrispettivi.
 Il Decreto Legge 127/2015 consente a tutti i soggetti passivi  IVA, per i quali non è obbligatoria l'emissione della fattura e che sono  obbligati alla certificazione dei corrispettivi mediante ricevuta fiscale o  scontrino fiscale (art. 22 D.P.R. 633/72), di adottare il documento  commerciale al posto dello scontrino e  inviare i dati degli incassi in modalità telematica.
 Gli esercenti hanno la possibilità di scegliere la  memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi  all'Agenzia delle Entrate. Per farlo si devono dotare di un registratore  telematico, uno strumento che garantisce la sicurezza e l’inalterabilità dei  dati inviati.
 Chi si trova ad aprire una nuova attività o deve cambiare  il registratore di cassa, dunque, scegliendo il registratore di cassa  telematico avrà a disposizione un prodotto già assoggettato ai paramenti della  nuova legge fiscale.
                    
   
                    
                         Ogni punto vendita sarà obbligato a dotarsi  di registratore telematico
                    A partire dal 1° luglio 2019 scatterà  l’obbligo dello scontrino telematico per i soggetti con  un volume d’affari superiore a 400.000 euro, obbligo che  dal 1° gennaio 2020 si estenderà a tutti gli esercenti.
 Con il Decreto Legislativo  n. 119/2018 sono state definite le nuove normative fiscali riguardanti obbligo  la trasmissione dei corrispettivi elettronici.
 Gli esercenti si dovranno  avvalere della memorizzazione elettronica e trasmissione telematica all’Agenzia  delle Entrate dei dati degli incassi giornalieri delle vendite di beni/servizi  rilevanti ai fini IVA (scontrino telematico). Tutto questo avrà luogo  attraverso la procedura dei “Corrispettivi Elettronici” supportata dai nuovi  Registratori Telematici (RT), che andranno a soppiantare i tradizionali  Misuratori Fiscali (MF).
 Per ciascun punto vendita è  obbligatorio dotarsi di un registratore telematico(RT),  e non sarà possibile adottare soluzioni operative diverse. Inoltre ogni  esercente si deve adeguare adottando un’infrastruttura che garantisca la  connettività verso l’esterno del punto vendita mediante una connessione  internet.
  
                    
                         Benefici previsti
                     Per andare incontro ai Commercianti durante la transizione verso  l’RT, sono previsti alcuni benefici:
  - Non vige più l’obbligo di tenuta del Registro dei  Corrispettivi cartaceo;
- La Verificazione Periodica avviene ogni due anni, invece che annualmente;
- I termini di accertamento IVA sono ridotti di due anni (da cinque a tre anni);
- E` previsto un contributo (bonus a titolo di Credito d’Imposta) per  l’acquisto/aggiornamento dell’RT.
 
  
  
                    
                         Cosa cambia rispetto al registratore di cassa? 
                     Nulla! I  dati delle operazioni commerciali vengono digitati normalmente e si effettua la  chiusura di cassa giornaliera: in quel momento lo strumento elaborerà i dati  dei corrispettivi memorizzati, predisporrà e sigillerà elettronicamente il file  che li contiene e lo trasmetterà all'Agenzia delle Entrate in modo autonomo e  sicuro, garantendone l’autenticità e l’integrità.
    
                              
                  
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